Ma perche’ dobbiamo crederci tutti?

Siamo dunque un Paese a civiltà limitata, un Paese che vive sotto la dittatura dell’embrione, della sacralità della vita, delle verità rivelate, e che non riesce a far valere i fondamentali diritti dei suoi cittadini, quello all’autodeterminazione, ad esempio, o quello alla libertà di coscienza, o persino quello di poter godere dei privilegî considerati come assolutamente elementari in un qualsiasi Stato laico. E tutto ciò per una ragione francamente assurda: le ipotesi, le speranze, i convincimenti di alcuni, pur essendo le mille miglia lontane da qualsiasi possibilità d’essere dimostrati veri (non credo francamente che la fede sia una testimonianza attendibile in un qualsiasi tribunale civile minimamente “coraggioso”), sono stati trasformati in leggi dello Stato e costringono persone convinte d’essere portatrici di differenti verità – o di nessuna verità – a ubbidire e a comportarsi in modi che queste stesse persone considerano indecorosi e sbagliati. Così s’impone a cittadini che non credono nell’esistenza di dio di considerare la vita come un dono, uno strano dono invero visto che non possiamo disporne e dobbiamo risponderne a qualcuno. Nello stesso modo viene imposto a persone che non credono in dio il principio secondo il quale la vita è sacra e inviolabile e deve essere accettata comunque, qualsiasi cosa ci faccia, qualsiasi sofferenza comporti, e che comunque il dolore è salvifico, e ci sono remunerazioni che ci aspettano, purché…

TRATTO DA : http://www.uaar.it/uaar/ateo/archivio/2007_6_art1.html

Le verità in tasca della chiesa. Ma perché dobbiamo crederci tutti?

di Carlo Flamigni (presidente onorario UAAR), da Liberazione, 26/7/2007

È CHIARISSIMO CHE NON BISOGNA ESSERE SOSTENITORI UAAR PER CARPIRE CIÒ CHE ACCADE NEL BEL PAESE A RIGUARDO….MA È ANCHE VERO, CHE NESSUNO FA NULLA DI CONCRETO PER CALARE IL SIPARIO SULLA COMMEDIOTTA, CHE ORAMAI A PERSO ANCHE QUELLA MISERA CREDIBILITÀ CHE UN TEMPO POTEVA ESSERSI GUADAGNATA, A DISCAPITO DEGLI INNUMEREVOLI STOLTI !!!!

IL GIORNO DI PASQUA SCRISSI COME MESSAGGINO DI STATO SUL MIO PROFILO FACEBOOK : “È POSSIBILE CHE BISOGNA ATTENDERE QUESTE INSULSE RICORRENZE PER FINGERE DI ESSERE TUTTI AMICI DI TUTTI E PER PROCLAMARSI SOSTENITORI DI BONTÀ ???”  IL LIBERO PENSIERO….NON ESISTE…FATEVENE UNA RAGIONE!!!! MI HANNO BOMBARDATO DI MILLE MESSAGGI, CRITICANDOMI COME SE SOSTENESSI CHE HITLER ERA UN MITO O BERLUSCONI UN BUON POLITICO…(COSE IMPROBABILI DA PARTE DEL SOTTOSCRITTO!!!) POVERA GENTE CHE SPERPERA TEMPO E POI QUANDO GIUNGE LI…SI PROPRIO LI…SI RENDE CONTO CHE IL TEMPO BUTTATO A FARE IL FINTO BUONISTA POTEVA UTILIZZARLO IN MIGLIOR MODO, PIÙ UTILE PER SE E PER TUTTI…IL TEMPO È ANDATO LA CANZONE È FINITA ANCHE SE AVREI ALTRO DA DIRE!!! ( come scrisse qualcuno!!!)